LEZIONARIO SDS ADULTI 2 2025
Il secondo libro della Bibbia racconta l’atto fondativo del popolo d’Israele e della fede ebraica: Dio è sceso in Egitto per liberare con potenza il suo popolo schiavo e condurlo verso una terra di libertà. Si tratta di un evento decisivo per la fede ebraica quanto lo è la risurrezione di Cristo per la fede cristiana. Non per niente la festa che commemora i due eventi porta lo stesso nome: Pasqua. Durante questo trimestre, contempleremo il Dio liberatore, il Dio della Pasqua ebraica e le meravigliose storie degli atti potenti di Dio, del passaggio del mar Rosso, della proclamazione della legge sul Sinai e della costruzione del tabernacolo, dove il Dio liberatore viene ad abitare in mezzo al suo popolo. E anche nei momenti più bui, come l’episodio del vitello d’oro, si rivelano la grazia e la misericordia di Dio.
Autore: Jiří Moskala
Professore di Esegesi e Teologia dell’AT, decano del Seminario teologico avventista della Andrews University.
Il racconto della conquista della terra di Canaan da parte degli Israeliti può sembrare anacronistico ai nostri giorni e per certi versi anche contrario ai valori di cui oggi il mondo avrebbe urgentemente bisogno, come la pace e la convivenza tra popoli, culture e religioni diverse. Eppure, in questo racconto ci sono temi che mantengono una grande attualità: il coraggio di affrontare le sfide più difficili affidandosi a Dio e alle sue promesse, la capacità di discernere il peccato e di allontanarsene, la rinuncia agli idoli e a ogni forma d’idolatria, la solidarietà comunitaria e la giustizia nella distribuzione delle terre e delle ricchezze. Sono tutti temi che ci interpellano ancora oggi e che ci pongono ogni giorno di fronte alla scelta più decisiva della nostra vita: «Scegliete oggi chi volete servire… quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore» (Gs 24:15).
Autore: Barna Magyarosi
È attualmente segretario della Divisione intereuropea (EUD) e presidente del Comitato Biblico della Divisione. È stato anche pastore e responsabile di dipartimento nella Federazione della Transilvania meridionale, e ha continuato come insegnante di teologia e direttore dell’Università Adventus in Romania.